La prima chiesa parrocchiale della parrocchia di Međugorje fu costruita in breve tempo subito dopo la sua fondazione. Realizzata tra il 1896 e il 1897 da Padre Nikola Šimović con il contributo dei parrocchiani, rappresentò un evento straordinario per l’epoca, data la povertà della popolazione locale. La chiesa era bella sia all’interno che all’esterno, ma purtroppo fu edificata su un terreno poco adatto, che causò gravi danni strutturali già dopo soli dieci anni. Nonostante i numerosi interventi di restauro, si arrivò alla conclusione che l’unica soluzione fosse costruire una nuova chiesa.
Oggi, su quel sito, sono ancora visibili le fondamenta della vecchia chiesa. Accanto ad esse si trova una cappella votiva risalente al 1931, che ospita una statua della Madonna con il Bambino Gesù in braccio.
Nelle vicinanze, accanto all’antica cisterna, sorge un monumento dedicato a sette frati francescani: cinque nati in questa parrocchia e due che vi prestarono servizio. Questi furono brutalmente uccisi nel 1945 dai partigiani jugo-comunisti, in memoria dei quali il monumento si erge come simbolo di sacrificio e fede.
Questo luogo, carico di storia e spiritualità, continua a essere un punto di riferimento significativo per i fedeli e i visitatori di Međugorje.